Restituzione delle somme indebitamente trattenute dall’Amministratore di condominio
Pubblicato il
06/07/2023
Il Condominio ha convenuto in giudizio l’amministratore uscente per i seguenti motivi:
- restituzione delle somme indebitamente trattenute, pari ad euro 12.273,03;
- risarcimento dei danni subiti, quantificati in euro 5.000,00 o nella diversa somma ritenuta di giustizia, oltre rivalutazioni e interessi
la questione è stata affrontata dall’Ill.mo Giudice Dott.ssa Fabiana Corbo – Sezione V^ del Tribunale di Roma il quale per i motivi richiamati nella sentenza allegata ha accolto le domande proposte del Condominio condannando l’ex amministratore alla restituzione delle somme indebitamente trattenute, al risarcimento del danno e alla refusione delle spese legali.
Per recuperare le somme indebitamente trattenute dall’amministratore di condominio, è necessario intraprendere azioni legali. In primo luogo, è possibile presentare una richiesta formale avanzata da un legale (Avv. Prof. Roberto Cacioni), che possa portare all’individuazione delle somme indebitamente trattenute e alla loro restituzione. In caso di mancato riscontro e/o mancata restituzione è possibile avviare una causa legale contro l’amministratore per appropriazione indebita. Il Condominio deve dimostrare in giudizio che l’amministratore si è impossessato dei soldi dei condomini. Se l’appropriazione indebita viene provata, l’amministratore può essere condannato a restituire le somme indebitamente trattenute e a versare una somma a titolo di risarcimento del danno. Inoltre, i condomini possono revocare l’incarico all’amministratore e sostituirlo con un nuovo amministratore. In ogni caso, è sempre consigliabile cercare assistenza legale da un avvocato specializzato in diritto condominiale per valutare le opzioni disponibili e intraprendere le azioni legali necessarie.